SEI UN MANAGER O UN LEADER?

SEI UN MANAGER O UN LEADER?

4 modi per scoprire se ci comportiamo da Manager o da Leader

 

Lavorando a fianco degli imprenditori si vede chiaramente che c’è una differenza enorme tra manager e dirigenti. Troppo spesso queste parole vengono usati come sinonimi. Spesso si vedono manager che sono, di fatto, i leader e i cosiddetti imprenditori che sono in realtà niente di più che manager.

La differenza di significato è molto lieve, ma i risultati aziendali ottenuti dalle due figure sono drasticamente diversi. Se cerchiamo online la definizione di manager, Google lo definisce come “una persona responsabile del controllo o dell’amministrazione di tutta l’azienda o di una parte di essa.”

Un leader è semplicemente qualcuno che guida.

Un manager controlla. Un leader guida, conduce.

La storia dimostra che le aziende che lasciano il segno sono quelle che sono guidate e non controllate da persone.

E Tu? Sei un manager o un leader? Ecco quattro modi per scoprirlo:

1 – Essere aperti a nuove idee.

Quando i dipendenti o i clienti sfidano lo status quo del modo in cui un’azienda fa le cose, quello è il momento opportuno per permettere loro di portare novità.

I vostri dipendenti e clienti spesso hanno grandi idee che possono far migliorare la vostra azienda. Invece di dire o pensare, “Noi facciamo così perché questo è il modo in cui abbiamo sempre fatto”, a volte è opportuno sfidare se stessi a non controllare la situazione e lasciare che qualcun altro porti novità per migliorare la tua impresa.

2 – Osservare la concorrenza per imparare da essa.“I nostri concorrenti sono terribili”, un manager potrebbe dire. Se stai pensando o dicendo che i concorrenti sono terribili, sei un manager. Ai manager piace controllare le cose e una cosa che non possono controllare nella loro attività è proprio la concorrenza.
Un leader, invece, vede che la concorrenza può rendere un’azienda più forte. I leader prestano molta attenzione alla concorrenza , a ciò che sta facendo bene e ciò che sta facendo male, in modo che possano imparare qualcosa di nuovo per migliorare la propria azienda.

I leader, quindi, pensano che la concorrenza non è terribile, è solo diversa. Quando un leader spiega la Value Proposition (VP, proposta di valore) della propria azienda, mette in evidenza come la loro VP sia diversa da quella della concorrenza, e non dicono nulla di negativo su l’altra azienda.

3 – Favorire l’ingresso di nuovo personale in azienda.

I manager non chiedono mai ad altri un loro parere perché in tal modo, il controllo si perde. I Leader invece amano chiedere ai membri del team quali sono le loro idee e cosa consigliano su tutto.

Quando si inizia a vedere bassa partecipazione ad eventi e corsi di formazione o scoprire che pochi collaboratori stanno abbracciando le vostre nuove idee, è il momento di iniziare a chiedere aiuto.

Quindi chiediamo ai membri della squadra i loro pareri su tutto, sulla formazione da programmare, dove il marketing dovrebbe puntare, dove e quando ospitare eventi. In questo modo, si ha un consenso su ciò che è importante per loro.

Quando le persone sono coinvolte nel processo decisionale, sono più propensi ad abbracciare qualunque nuova iniziativa portata avanti dall’azienda. Anche se alcuni membri dello staff non sono d’accordo con la decisione finale, apprezzano ugualmente perché è stato chiesto il loro parere.

4 – Non ho bisogno dell’ultima parola.

Ai manager piace il controllo e spesso lo fanno analizzando la maggior parte dei processi decisionali aziendali, con un presupposto di base che loro hanno ragione nella maggior parte dei casi.

I leader approcciano le cose da un punto di vista diverso, presupposto di partenza è che loro non hanno tutte le risposte e il modo migliore per trovare le migliori risposte è attraverso la collaborazione con gli altri membri della squadra.

 

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