CONTRATTO DI SVILUPPO – Grandi investimenti per lo sviluppo del territorio

CONTRATTO DI SVILUPPO – Grandi investimenti per lo sviluppo del territorio

Grandi investimenti per lo sviluppo del territorio

 

Il Contratto di Sviluppo favorisce la realizzazione di investimenti di rilevanti dimensioni, proposti da imprese italiane ed estere.

Finanzia
Programmi di sviluppo nel settore industriale, turistico oppure per la tutela ambientale.

È rivolto alle imprese italiane ed  estere

Il Programma di sviluppo è composto da uno o più progetti di investimento ed eventuali progetti di ricerca  sviluppo e innovazione inoltre può comprendere la realizzazione di infrastrutture di interesse pubblico.

Richiede un investimento minimo di 20 milioni di euro (7,5 milioni nel caso di investimenti per la trasformazioni di prodotti agricoli)

Si applica nelle aree previste dalla Carta degli Aiuti di Stato a finalità regionale e nel resto del territorio nazionale esclusivamente per gli investimenti proposti da piccole e medie imprese o di programmi per la tutela ambientale

Prevede agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto in conto impianti contributo a fondo perduto alla spesa finanziamento agevolato contributo in conto interessi.

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12 del giorno 10 giugno 2015.

A chi si rivolge

Il Contratto di Sviluppo è rivolto alle imprese, italiane ed estere.

I destinatari delle agevolazioni sono:

  • l’impresa proponente, che promuove l’iniziativa imprenditoriale ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del Contratto di Sviluppo
  • le eventuali imprese aderenti, che realizzano progetti di investimento nell’ambito del suddetto Contratto di Svilupppo
  • i soggetti partecipanti agli eventuali progetti di ricerca, e sviluppo e innovazione.

 

L’impresa proponente è l’interlocutore formale nei confronti di Invitalia, anche per conto delle aziende aderenti.

Il contratto di sviluppo potrà inoltre essere realizzato da più soggetti in forma congiunta tramite lo strumento del contratto di rete di cui alla legge 9 aprile 2009, n. 33. In tal caso l’organo comune appositamente nominato agisce come mandatario dei partecipanti al Contratto e assume in carico tutti gli adempimenti nei confronti di invitalia.

 

Cosa si può fare

Il Programma di sviluppo oggetto del Contratto di Sviluppo può essere di tipo industriale, turistico o per la tutela ambientale.

È composto da uno o più progetti di investimento e da eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra loro.

Può prevedere anche la realizzazione di infrastrutture di pubblico interesse.

In particolare il Contratto di Sviluppo INDUSTRIALE finanzia progetti di investimento:

  • nei settori manifatturiero,estrattivo, trasporti e della fornitura di energia (salvo i divieti e le limitazioni previste dalle normative UE)
  • in alcune attività di gestione dei rifiuti e risanamento
  • in alcune attività di servizio, informazione e comunicazione come call center, vigilanza privata, servizi delle agenzie di viaggio ecc.

Relativamente ai settori del carbone, della costruzione navale, dei trasporti e della produzione e distribuzione di energia,  risulteranno ammissibili esclusivamente progetti presentati da PMI. Eventuali progetti presentati da Grandi Imprese saranno soggetti ad obbligo di notifica alla Commissione Europea

Il Contratto di Sviluppo TURISTICO finanzia progetti di investimento:

  • nel settore ricettivitàe nelle eventuali attività integrative e/o nei servizi di supporto alla fruizione del prodotto turistico. Sono ammissibili anche le correlate attività commerciali complementari (nel limite del 20% degli investimenti da realizzare.

Nel settore turistico non sono ammissibili  progetti di ricerca e sviluppo ma solo progetti di innovazione.

Il Contratto di Sviluppo per la TUTELA AMBIENTALE finanzia progetti:

  • per innalzare il livello di tutela ambientale dell’impresa proponente oltre le soglie fissate dalla normativa comunitaria vigente o in assenza di specifica normativa comunitaria
  • per anticipare l’adeguamento a nuove norme dell’unione, non ancora in vigore, che innalzano il livello di tutela ambientale
  • per consentire maggiore efficienza energetica
  • per realizzare impianti di cogenerazione ad alto rendimento

per realizzare attività di riciclaggio e riutilizzo di rifiuti (limitatamente ai rifiuti speciali di origine industriale e commerciale).

Dimensione minima degli investimenti

 

Tipologia di Programma di sviluppo

Importo minimo degli investimenti, in milioni di euro

Programma
nel suo complesso*

Progetto d’investimento
dell’impresa
proponente**

Ciascun progetto
d’investimento
delle altre imprese
aderenti**

Industriale

20

10

1,5

Industriale
esclusivamente per attività
di trasformazione e commercializzazione
di prodotti agricoli

7,5

3

1,5

Turistico

20

5

1,5

Tutela ambientale

20

10

1,5

*Importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili dei progetti d’investimento e degli eventuali progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, al netto di eventuali opere infrastrutturali.

**Importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili dei progetti d’investimento, al netto di eventuali progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Agevolazioni

Il Contratto di Sviluppo prevede le seguenti agevolazioni:

  • contributo a fondo perduto in conto impianti
  • contributo a fondo perduto alla spesa
  • finanziamento agevolato
  • contributo in conto interessi.

L’entità degli incentivi dipende dalla tipologia di progetto, di investimento o di ricerca, sviluppo e innovazione, dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione di impresa. Gli incentivi sono diversi per i progetti a finalità ambientale.

 

 

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